Ottime prospettive per i negozianti italiani

General Cessioni nell’articolo che segue riporta quanto rilevato dall’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma.

Nelle città italiane, soprattutto nelle zone più centrali, stanno aumentando con un ritmo sempre più incalzante sia le compravendite di negozi che quelle di uffici, che in termini percentuali sono cresciute rispettivamente del 2,9 e dell’ 8,3.
Determinante in questa ripresa è stato il ruolo giocato dall’abbassamento dei prezzi che, per quanto riguarda i negozi sono scesi del 24% mentre per gli uffici del 28.
Le compravendite di negozi nei primi sei mesi dell’anno in corso, se messi a confronto con il 2016, hanno registrato un incremento pari al 2,9%, chi ha acquistato o venduto è riuscito a fare affari. I dati diffusi dall’Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma hanno evidenziato che il settore delle compravendite immobiliari a uso non residenziali sta vivendo una graduale fase di ripresa.
Elena Molignoni di Nomisma dice: “[…]il mercato dei negozi riflette ciò che sta accadendo in altri settori, come quello residenziale, ovvero si sta esaurendo la fase riflessiva e stiamo iniziando ad attraversare  da circa un anno i primi segnali di ripresa”.
I negozi ubicati nelle zone più centrali delle città sono quelli che godono maggiormente di questa fase espansiva del mercato e questo anche grazie alla presenza di turisti che comportano una crescente domanda di spazi commerciali.
Questo processo, nei primi mesi del 2017, ha comportato un aumento dei prezzi pari allo 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In media, oggi, per l’acquisto di un immobile in centro si spendono 4.269€ al metro quadro.
Buone sono le prospettive future secondo i ricercatori: “Nel corso del prossimo semestre si prevede un andamento stabile sia dal punto di vista delle compravendite che dei prezzi”. Queste sono le parole conclusive di Elena Molignoni.

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